lunedì 8 luglio 2013

[In my mailbox #6] - Acquisti libri Giugno 2013

Ciao a tutti ragazzi! Eccoci qua con un nuovo appuntamento con la rubrica In my mailbox dove vi mostro i miei acquisti del mese... Lo so sono in ritardissimo, ma come saprete sono stata a Francoforte fino a ieri... Il video che vedrete qua sotto l'ho girato qualche giorno prima della partenza, infatti non ci saranno tutti gli acquisti del mese, dato che  il giorno prima sono tornata in libreria a prendere qualcosina... i titoli mancanti l'inserirò nel vide di Luglio... Che dire buona visione! ^^



LIBRI NUOVI
Come tutti saprete a fine Maggio è uscita a seconda carellata di libri della Collana Live della Newton & Compton.. Io ne ho presi 11 su 12.. Vediamo nello specifico quali... (come sempre le varie trmae le ho prese da Amazon.it o copiate dalle copertine dei libri per una questione di tempo).

Uno, nessuno, centomilaAvevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso, se non proprio bello, almeno molto decente". Ha inizio così l'odissea di Vitangelo Moscarda, quando un commento distratto della moglie lo inchioda a una tremenda verità: gli altri ci vedono in modo diverso da come ci vediamo noi stessi. La sua vicenda è lo specchio della crisi dell'io, tra prospettive che mutano e punti di riferimento che si perdono. Tra gli esiti più nuovi della letteratura del Novecento, l'ultimo romanzo di Pirandello è la storia di un "naufragio dell'esistenza": in seguito al cortocircuito iniziale, il protagonista arriva ad accettare l'incompletezza di sé attraverso la via della rinuncia e della solitudine, fino all'abbandono definitivo di ogni coesione interna, fino alla follia. Come ebbe a dire l'autore stesso, dei suoi romanzi "Uno, nessuno e centomila" è il "più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita".

I dolori del giovane WertherI dolori del giovane Werther è il più famoso romanzo d'amore della letteratura tedesca. In forma epistolare rispecchia la storia vera dell'innamoramento del giovane Goethe per Lotte Buff, riplasmata nell'amore impossibile e infelice tra Werther e Carlotta, che diventerà moglie fedele di Alberto. Ma il Werther rappresenta molto di più. Un'opera romantica, religiosa, filosofica, sociale, e persino politica; un documento letterario ma anche morale sulla borghesia in Germania, pochi anni prima dello scoppio della Rivoluzione francese.

Sherlock Holmes - Uno studio in rossoUno studio in rosso è il romanzo in cui esordisce Sherlock Holmes, l'investigatore più amato e imitato di tutti i tempi. Attraverso il racconto del dottor Watson, suo inseparabile socio e amico, vede la luce l'infallibile detective, con la sua intelligenza fulminea e gli straordinari metodi di indagine. Un uomo capace di scovare una verità dove gli altri vedono una bugia, una soluzione lampante in un mistero che per tutti è tremendamente ingarbugliato. La scienza della deduzione e il rigore di una razionalità inflessibile hanno fatto della creatura di Doyle il paradigma dell'investigatore letterario, un mito che sembra destinato a non tramontare mai.

La lama del rasoioUn'organizzazione criminale che organizza feroci combattimenti tra cani per un pubblico selezionato di scommettitori. Un architetto assassinato in uno scenario che sembra quello di un gioco erotico gay. Una giovane donna, sieropositiva e vergine, che lavorava in una comunità di assistenza agli animali randagi, trovata morta con la gola tagliata. Un assassino senza nome che uccide le vittime a colpi di rasoio.

AforismiQuesta raccolta di aforismi, pubblicata un anno dopo la morte di Wilde dal suo esecutore testamentario, rappresenta una parte minore ma significativa della produzione letteraria dell'autore. Gli aforismi, infatti, esprimono il suo pensiero e i suoi sentimenti in forma immediata e solo apparentemente superficiale. Si tratta della messa in prosa libera delle più complesse profondità di un animo irrequieto e controcorrente, delizia, stupore, scandalo dell'Inghilterra vittoriana, che in poche righe riesce a dare conto delle sue convinzioni più severe e autentiche sulla vita, le donne, la morale, l'arte e la società. Con un saggio di James Joyce.

Una stanza tutta per sé.  Illustre capostipite dei manifesti femminili del Novecento e primo brillante intervento della Woolf sul tema "donne e scrittura", questo scritto è un piccolo trattato ironicamente imaginifico, personalissimo nella misura tesa di toni e motivi: il "conversational", le proiezioni letterarie, l'analisi sociale, la satira. Il leitmotiv della stanza, grembo e prigione dell'anima femminile, si allarga fino a comprendere tutti i luoghi della dimora umana: la natura, la cultura, la storia e la "realtà" stessa nella sua inquietante ed esaltante molteplicità.

Il libro del Tao"L'opera più bella e più profonda in lingua cinese", "uno dei più importanti testi di tutta l'antichità": così è stato definito questo libro, singolare pedaggio che un doganiere avrebbe chiesto a un vecchio saggio che stava per lasciare la Cina per andare verso ovest. Pur essendo considerato, nella sua specificità, "intraducibile", il Tao-teh-ching è tuttavia il testo cinese antico più tradotto in Occidente, proprio perché ogni traduttore ha considerato insoddisfacente il lavoro dei precedenti. La concisione, l'oscurità e l'ambiguità, che non possono essere conservate in nessuna lingua occidentale, ne costituiscono anche la ricchezza e il fascino permanente.

Il profetaIl Profeta di Kahlil Gibran fu pubblicato per la prima volta a New York nel 1923. Nelle intenzioni dell'autore doveva essere la prima parte di una trilogia, rimasta incompiuta, sui rapporti dell'uomo con se stesso, con la natura e con Dio. I versi, che scandagliano l'animo umano con sensibilità poetica e forza visionaria, richiamano alla mente Blake, Nietzsche, i mistici dell'India, gli asceti del mondo islamico. Tutti gli aspetti della vita quotidiana - tra gli altri, il matrimonio e i figli, la gioia e il dolore, la colpa e il castigo, le leggi e la libertà, la ragione e l'amore - nelle parole immortali di Gibran vivono una nuova vita, sono illuminati da una nuova luce.

La metamorfosiLa metamorfosi è il racconto più celebre di Kafka, un capolavoro che ha superato i confini della letteratura e oggi fa parte dell'immaginario collettivo. Il commesso viaggiatore che si risveglia enorme, orrido scarafaggio è ormai una figura paradigmatica delle nostre paure, esemplificazione perfetta dell'alienazione, della normalissima assurdità del mondo in cui viviamo. La scrittura di Kafka - asciutta, fredda, quasi asettica e perciò paradossalmente ancora più forte e spietata - tocca in queste pagine nuove vette.

Cuore di caneIl geniale scienziato sovietico professor Preobrazenskij ha fatto una scoperta meravigliosa: grazie a uno speciale siero di sua invenzione qualsiasi animale può essere trasformato in un essere umano. Il suo esperimento apparentemente ha un esito positivo, ma l'animale prescelto, un povero cane randagio, conserva, anche sotto la forma umana, tutta la sua natura canina, e questo causerà una serie di gravi problemi al professore.

La casa stregataIl racconto "La casa stregata" venne ispirato a Lovecraft da una casa realmente esistente a Providence, da lui definita "maledetta o nutrita di cadaveri". Antichi orrori che si risvegliano, presenze demoniache, senso di oppressione incombente: Lovecraft padroneggia con maestria senza pari tutti gli elementi necessari a generare una suspense tesa e assoluta, quasi insopportabile per il lettore. Creatore e caposcuola del filone dell'orrore soprannaturale, Lovecraft fa risalire le radici della sua narrativa alle angosce e agli incubi più oscuri dell'animo umano.


LIBRI USATI
Sonno profondo. "Queste tre storie, dice Banana Yoshimoto, raccontano la notte di alcuni personaggi che si trovano in una situazione di blocco, in una fase in cui il flusso regolare del tempo si è interrotto". In questa sospensione, emergono i temi a lei più cari, i percorsi del suicidio, la decadenza dell'istituzione familiare, il ruolo della sessualità, ritratti questa volta in noir, per suscitare una forte emozione.

Diario di HiroshimaA Hiroshima i volti che si disfanno, la sete dei ciechi. Denti bianchi sporgenti in un volto sparito. Vie bordate di cadaveri. Su una bicicletta un morto. Stagni colmi di morti. Un medico con quaranta ferite. «Siete vivo? Siete vivo?». Quante volte deve udirlo. Visita illustre: l'Eccellenza. In suo onore, egli si alza a sedere nel letto e pensa, va meglio. Di notte come unica luce i fuochi della città, cadaveri che bruciano. Odore come di sardine che bruciano. Quando accadde, la prima cosa che d'improvviso notò su di sé: era completamente nudo. Il silenzio, tutte le figure si muovono senza rumore, come in un film muto. Le visite ai malati nell'ospedale: primi resoconti di ciò che è stato l'annientamento di Hiroshima. La città dei quarantasette ronin è stata scelta per questo? Il diario del medico Michihiko Hachiya comprende 56 giorni a Hiroshima, dal 6 agosto, il giorno della bomba atomica, al 30 settembre 1945. È scritto come un'opera della letteratura giapponese: precisione, delicatezza e responsabilità sono i suoi tratti essenziali. Un medico moderno, che è tanto giapponese da credere irremovibilmente nell'imperatore, anche quando questi annuncia la capitolazione.

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