mercoledì 26 giugno 2013

[Recensione] - Signorina Cuorinfranti di West Nathanael

Buongiorno a tutti lettori e non e benvenuti in questo nuovo post. Il libro di cui voglio parlarvi oggi fa parte della lettura di gruppo del mese di Giugno 2013 de "La compagnia dei lettori", gruppo aperto su facebook dove noi lettori ci riuniamo per discutere delle nostre letture e per scambiarci pareri ed acquisti. Il mese appena trascorso il GDL prendeva in analisi la letteratura americana contemporanea, tanti i titoli proposti, ma solo uno di loro poteva essere scelto. La maggioranza é andata a favore di "Signorina Cuorinfranti" di West Nathanael, di cui sono qua oggi, appunto, per scambiarne due parole.
Prima di partire con le mie impressioni, vi lascio velocemente la trama:

"La Signorina Cuorinfranti del titolo é la firma di una seguitissima rubrica consigli ai lettori di un quotidiano newyorkese, dietro la quale si nasconde in realtá un uomo. Quello che era nato come il semplice scherzo di una redazione troppo cinica genera peró una vicenda umana di grande sofferenza: intimamente coinvolto dai problemi dei suoi lettori e frustrato nella propria incapacitá di offrir loro un aiuto reale, il protagonista precipita in una spirale di autodistruzione ricercando sollievo di volta in volta nel sesso, nell´alcol e nella religione."

Sicuramente un libro non adatto a tutti per i temi che tratta al suo interno, primo fra tutti la religione, molto sentito sia dall´autore che dal nostro Miss Lonelyheart. Quest´ultimo, infatti, cercherá piú volte di trovare risposte e redenzione grazie al suo credo verso il Cristo (verrá anche preso in giro dai colleghi per questo). Il baratro di autodistruzione verso cui si avvierá per colpa della sua mancanza di prestare aiuto ai "seguaci bisognosi di consigli" della sua rubrica, sará talmente profondo all´interno del suo essere che anche il trovare la salvezza da tutto questo per lui avrá conseguenze fatali.

Un autore del tutto ingiustamente sottovalutato, é questo a mio parere West. Il suo modo di scrivere, il suo humor nero é capace di colpire e rapire il lettore di oggi e di trasportarlo in quello che era il cupo periodo della Grande Depressione degli Anni Trenta. Come ci descrive Matteo B. Bianchi, all´interno della prefazione del libro, questo romanzo, ispirato ad una storia vera, viene spesso definito come una black comedy, dove peró la sfumatura filosofica e sociologica del testo non lasciano nulla al caso. Il leggere le lettere disperate delle persone e vederne il loro chiedere aiuto mi ha davvero coinvolta, ma soprattutto commossa.

Mio voto su ANobii: ****

2 commenti:

  1. Hai tutte le ragioni: West è un ottimo autore, direi non sottovalutato ma certamente trascurato (un altro grandissimo, specie nei racconti, è John O'Hara). Ti consiglio anche , di suo, "Il giorno della locusta", che ritrae in modo parodisticamente spietato il mondo di Hollywood. Buona lettura.

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    1. Signorina Cuorinfranti é la prima sua opera che leggo ma non sará sicuramente l´ultima! Grazie del titolo, l´ho segnato! Buone letture e buona serata!^^

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