Miei cari amici lettori buongiorno! Come avrete notare ultimamente il blog si è risvegliato (era ora) e sta portando tante nuove novità! Sono nate nuove collaborazioni con autori e case editrici, a tempo debito ve ne parlerò per bene.Oggi sono di nuovo qua per presentarvi un'altra scrittrice, Elena Cecconi. Conosciamola assieme che ne dite? ;)
Ciao Elena, grazie innanzitutto della tua disponibilità. Che ne diresti d'iniziare parlandoci un pochino te, di cosa ti piace fare ma soprattutto di cosa ti ha portata ad approcciarti alla scrittura e che ruolo ha quest'ultima nella tua vita?
Grazie a te dello spazio che mi stai dando. Parlarti di me... ecco vivo a Prato, ho 36 anni e sono una mamma, una lavoratrice e una sognatrice.
Le mie più grandi passioni sono i libri, la musica e la cucina.
Mi sono cimentata nella scrittura per una sorta di sfida, e adesso eccomi qua.
"A piedi nudi verso di te" e "Semplicemente Perfetta" sono i titoli dei tuoi romanzi, da cosa ti è nata l'idea di questa storia?
E' una storia che avevo in testa da un po'. Buttarla giù è stato facile, avevo già in mente la trama e conoscevo ormai benissimo i personaggi. Il difficile è stato descriverli e farli "prendere vita" all'interno della storia. Per non parlare della scrittura, è stato uno scalino davvero difficile per me, che non sono mai stata brava a scrivere, avevo 9 in matematica e 4 in italiano.
Ti va di parlaci un pochino della trama?
"A piedi nudi verso te" è la storia di Martina e Thomas, due ragazzi che si incontrano per caso, ma che poi scoprono che il destino li avrebbe fatti comunque incontrare. Ovviamente si innamorano follemente l'uno dell'altra, fin quando non vengono separati dalla distanza. Infatti lui è americano e deve tornare a New York per dei problemi familiari.
La storia è ambientata quindi fra Firenze, città dive vive e lavora Martina e New York, dove Thomas ha il suo mondo.
Il resto credo vada scoperto leggendo.
Il secondo romanzo "Semplicemente perfetta" non è altro che il punto di vista di Thomas, narrato quindi da lui.
Mancavano a mio avviso molti aspetti della vita del protagonista maschile, lati del suo carattere da conoscere e momenti di vita degni di essere raccontati. Per questo credo che il secondo romanzo completi totalmente la storia.
Com'è stato scriverlo? Quali sono stati i momenti più importanti e quali gli aspetti che hai cercato di valorizzare e far emergere maggiormente in questa storia?
Scriverlo è stato abbastanza facile, come dicevo prima. Ero un vulcano di idee, riuscivo a scrivere anche 30 pagine al giorno, senza stancarmi. Il momento credo cruciale della storia sia quando Thomas si espone con Martina, raccontando chi è veramente e cosa lo ha portato ad essere l'uomo che era in quel momento. Ha dovuto rischiare di perderla pur di essere sincero. Questa è stata la parte più valorizzata del primo romanzo. Mentre per il secondo mi sono concentrata molto sul tempo trascorso da Thomas da solo a New York, quando aspettava che lei lo raggiungesse, quando tutto sembrava fosse di nuovo per sfuggirgli di mano. Sono pagine cariche di ansia e tormento di un uomo che ha paura di perdere di nuovo se stesso.
Si dice che, di solito, prima di essere scrittori si è anche lettori. Sei d'accordo con quest'affermazione? Quanto è importante la lettura nelle tue giornate? Quali sono i generi che maggiormente ti affascinano?
Leggo moltissimo. Ho poche settimane fa donato due scatole di libri ad un mercatino dell'usato. Dagli Harmony ai vampiri, passando per le sfumature. Leggo di tutto, basta che ci sia l'amore. Da quando due anni fa ho scoperto l'e-reader, ho creduto di essere piombata al paese dei balocchi. E con il digitale sono esplose una miriade di autrici italiane, alcune con davvero grosse potenzialità e finalmente il mondo della scrittura è aperto a tutti e a pochi centesimi.
Non sono molto d'accordo con chi critica pesantemente il self-publishing, credo che da un libro che costa meno di un caffè in un bar del centro, non ci si possa aspettare un capolavoro, ma so benissimo quanta fatica c'è dietro a quel lavoro, la stessa che hanno dovuto fare grandi autori, che affiancati dalla persone giuste poi ce l'hanno fatta.
Io per fortuna ho un contratto con una casa editrice Lettere Animate, che mi sostiene e mi aiuta in quella che è da un anno diventata la mia più grande passione. Sono forti!
Hai già progetti di scrittura futuri in testa?
Ho un libro quasi pronto, si tratta sempre naturalmente di un romanzo pieno di amore e di sentimenti. Purtroppo devo deludere un po' dei miei lettori, non si tratta di un sequel. Credo che Martina e Thomas stiano bene così... per adesso.
E' una storia tutta italiana, con personaggi molto semplici e comuni, ma con tante cose da dire.
Sono sicura che i tuoi lettori ti seguiranno anche in questa nuova storia! Ti auguro tanta fortuna! Grazie ancora per averci permesso di conoscerti meglio. :)
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