"Ucciderai il tuo vero amore. Con un bacio."
Primo volume della nuova quadrilogia di Maggie Stiefvater, autrice già famosa per la fortunata trilogia dei Lupi di Marcy Falls (Shiver, Deeper e Forever), che ha riscosso un grande successo in tutto il mondo.
Edito da Rizzoli, è uscito nelle librerie italiane intorno al 20 di Novembre 2013 e la traduzione è di Marco Locatelli, conosciuto sul web con il nome di Galassia Cartacea e, come già ho detto nel video In my mailbox di Dicembre 2013, se non lo conoscete vi consiglio di andarvi a fare un giro sul suo blog (QUA il link) e sul suo canale Youtube (QUA il link).
Raven Boys è uno Young Adult, paranormal, che prende in analisi la storia di Blue Sargent, figlia di una veggente. Anche se la ragazza di per se si presenta come una normale adolescente, senza alcun potere sensitivo, durante la Notte di San Marco, Blue ha la visione di un ragazzo; e fin qui tutto ok. Il problema inizia a sorgere quando si verrà a scoprire che il ragazzo in questione potrebbe essere il suo vero amore, in quanto questo è l'unico caso in cui una "non-veggente" dovrebbe poter vedere uno spirito.
Secondo una previsione di sua madre e delle sue amiche/colleghe veggenti, durante i suoi sedici anni d'età Blue incontrerà il suo "principe azzurro" che, purtroppo, ucciderà con un bacio (come c'illustra la frase sopra, che possiamo leggere sul retro del libro). La nostra protagonita sa che non deve per nessun motivo avvicinarsi al ragazzo/spirito, ma il destino a volte gioca scherzi crudeli, infatti, un giorno, se lo ritroverà sulla soglia di casa, assieme ai suoi amici, alla ricerca d'informazioni su una particolarissima missione che, da qualche anno, lo del tutto rapito...
Con questo libro ho avuto la mia inizializzazione verso quest'autrice che, per metodo di scrittura, che ho trovato semplice, lineare e per nulla noioso, e per originalità della storia, ho scoperto piacermi davvero moltissimo. Una storia, vista alternamente dal punto di vista dei vari protagonisti, ricca d'avventura, suspance, accenni storici (particolare che mi ha molto colpita e che a mio parere ha reso la storia davvero avvincente), magia e superstizione e perchè no, anche un minimo accenno di amore che, inserito nelle giuste dosi, non guasta mai. Ho trovato i personaggi davvero ben caratterizzati, uno per uno, sia nelle loro qualità positive che nei loro difetti, a modo loro sanno farsi amare quanto odiare e riescono ad entrare nel cuore del lettore restandone "marchiati a fuoco" e difficilmente ne usciranno. Insomma, nel complesso un libro che mi sento davvero di consigliare a chi ama ed anche a chi non è solito leggere questo genere di storie, proprio per la diversità da tutte quei libri che sembrano fatti con lo stampino che si possono trovare sugli scaffali delle librerie.
Il mio voto su Anobii: ****
Nessun commento:
Posta un commento