Partiamo con questo presupposto: un'esperienza del tutto da ripetere. Questo è stato il mio primo Salone del Libro di Torino, tre giorni (di cui due a Lingotto ed uno in giro per la città), in compagnia di losche figure, davvero indimenticabili ed assolutamente da ripetere. Per me che già ho avuto esperienza con altre manifestazioni di questo genere, forse anche più affollate e grandi, non è stato un gran problema l'ambientarsi fra la folla. Sarà anche vero che erano i primi due giorni, quindi quelli meno affollati ma Lingotto fiere si girava con grande tranquillità.
- Day01 - La solfa è sempre quella: prendi il biglietto, che ti sei prematuramente stampato, dalla borsa; passalo al ragazzo dal cancello e sei dentro. Ovviamente la prima tappa, sapendo che poi sarebbe divenuto "inagibile", è stato lo stand del Libraccio: il P A R A D I S O. Fornitissimo di titoli a prezzi davvero convenienti. In mezzo ai vari scaffali sono pure riuscita a tenere in mano per pochi minuti la nuova edizione Einaudi del Genji monogatari. Ci stavo praticamente sbavando sopra.
Cofanetto + bordi alti della pagina neri + illustrazioni + traduzione direttamente dal giapponese classico = 90€ che verranno spesi per il mio compleanno!
- Day02 - Se il primo giorno ci siamo dati alla pazza gioia fra stand e scaffali a spendere i nostri soldi, il secondo è stato quello delle conferenze (oltre quello di altri soldi spesi che non dovevano essere spesi) sin dalla mattina. Alle ore 11:30 nella Sala Professionale si è tenuto un'interessantissimo intervento sulle nuove traduzioni di Harry Potter: "Tradurre la saga di Harry Potter". Sono intervenuti Stefano Bertezzaghi (colui che ha curato queste nuove edizioni) e Luigi Spagnol (Salani). Si è parlato di come si sia ritenuta necessaria una riedizione della saga che presentasse contenuti "unitari" in senso di termini perchè, come sappiamo, nella vecchia traduzione si è molto pensato al discorso "libri per bambini", quindi si adottò un linguaggio molto semplice che, però, via via col trascorrere dei libri cresceva assieme alla trama. Le modifiche principali si ebbero nei nomi dei personaggi, nei nomi delle Case (che ancora oggi rimangono una grande incognita per certi aspetti), negli incantesimi, filastrocche, sulla questione del mezzo-sangue e nei nomi delle creature magiche. Un'intervento di un'oretta circa che ha risvegliato in me la voglia di riprendere in mano questa meravigliosa saga fantasy. Ho poi seguito nella "Sala Business", alle ore 13:30 un incontro sull'utilizzo dei social netwoks per la diffusione della cultura letteraria. Interessante, ma cose che già conoscevo. Dopo il classico momento pausa/pranzo e relax, alle ore 16:00 abbiamo tutti partecipato a quello che, a mio parere, è stato uno degli incontri più interessanti che meritano di essere segnalati nei minimi dettagli (non per questo ho preso molti appunti xD). Parlo di "Abbecedario, i libri da non perdere". Purtroppo non ho partecipato agli altri (il primo giorno l'autore che "consigliava" titoli era Paolo di Paolo),ma solo a quello del 09 Maggio. Sono intervenuti Alberto Asor Rosa e Paolo Mauri; scopo di quest'incontri è quello di consigliare titoli di libri o direttamente autori che "sono rimasti poco sugli scaffali delle librerie" nonostante il loro merito. Sono usciti:
- ELENA GIANINI BELOTTI col suo "Voli" edito da Feltrinelli, "Pane amaro" edito da Rizzoli e "Prima della Quiete" edito da BUR;
- CLARA SERENI col suo "Il gioco dei regni" edito da BUR;
- MARIO LAVAGETTO col suo "Eutanasia della critica" edito da Einaudi;
- FRANCESCO BIAMONTI di cui sono stati consigliati tutti i suoi titoli, in quanto viene considerato un autore da un'identità culturale precisa; di origini liguri come furono Montale o Calvino;
- ANNA MARIA ORTESE
- UGO CORNIA, autore modenese che presenta un comportamento del tutto stralunato verso quella che è la realtà.
Questo e molto altro è stato il mio Salone del libro di Torino. Ho fatto molti acquisti, anche troppi (vi lascio il video qua sotto una volta che sarà online), ho passato dei bei momenti con amici (che finalmente ho potuto incontrare dal vivo). E' stato il primo e non sarà nemmeno l'ultimo! ^^
che bello dev'esser stato! <3 prima o poi dovrò venirci anch'io! *-*
RispondiEliminaPer me è stata la prima volta e non sarà nemmeno l'ultima! *-*
Elimina