Durante il mese di Aprile non ho letto moltissima roba ma, col fatto che non riesco a fare il video, eccomi qua a parlarvene velocemente qua sul blog. Vi prometto che per quelli di Maggio il video uscirà.
Partiamo dall'unico comics che ho letto: sto parlando di "I fiori del massacro" di Roberto Recchioni (autore anche di Orfani) e Andrea Accardi, uscito per Bonelli sotto la collana Le Storie.Partiamo dal presupposto che non ho letto il precedente volume dei due autori "La redenzione del samurai" (che ho però in osservazione su ebay), quindi non so come sia sviluppato. Riguardo questa storia, devo dire che non mi ha colpita come speravo. La trama, una delle tante che parla di vendetta, l'ho trovata molto affrettata e sbrigativa. Qualche imperfezione qua e la (esempio: tipico geishe al plurale, lo leggo ovunque ultimamente), unica cosa che ho davvero apprezzato è il tratto del disegno, cupo e raffinato allo stesso tempo, adatto al periodo storico preso in analisi.
Sinceramente non so se consigliarlo, da amante del Giappone (inteso in questo caso come storia, cultura e tradizioni), mi aspettavo molto di più; se pensavate di recuperarlo, partite con un presupposto di lettura non troppo alto.
Passando ai manga, la lista è un pelino più lunga, ma le serie prese in analisi non sono poi tantissime. Hoterminato la lettura di Thermae Romae di Mari Yamazaki, star comics € 5,90, di cui ho pure recentemente recuperato Pil, con la lettura del sesto volume. Che dire?
Volume conclusivo per questa storia. Mentre Lucio è alle prese con il miglioramento delle terme di Baiae prima della morte dell'Imperatore Adriano e con il pensiero di Diana che non lo vuole abbanonare, Satsuki/Diana cerca in tutti i modi di ritrovarlo...
Davvero una bella serie che mette a confronto due civiltà molto distanti e diverse,ma allo stesso tempo con molti fattori comunicanti fra di loro che ci sono stati mostrati piano piano lungo questo "viaggio" fra storia e contemporaneità. Io ve la consiglio!
Riguardo le serie in corso, partiamo innanzitutto da (in ordine di lettura): Pandora Hearts di cui ho letto la coppia di volumi numero 15 e 16. Nuove ed agghiaccianti verità ci vengono svelate sulla figura della Regina di Cuori, saranno rivelazioni talmente "forti" da richiamare la morte al lavoro per accompagnare una nuova anima verso l'oblio... In seguito l'inevitabile colpirà Oz e Leo che si ritroveranno trascinati dagli eventi... Perchè il Duca Barma aiuta i Baskerville? Chi è Lacie...?
Succede davvero il finimondo in questi due volumi! La storia diventa sempre più intrigante ed allo stesso tempo le domande aumentano.... Si vede che piano piano ci stiamo avvicinando alla fine. Devo e voglio leggere il seguito!
Seguono a ruota da Rinne numero 16 di cui a parte le stesse cose, cioè che è adatto per staccare da letture pesanti, demenziale, ecc... e che come sempre mi rilassa e diverte, non ho altro da dire; Dragonball Evergreen Edition numeri 27 e 28, dove anche qua non c'è molto da dire se non che è terminata la saga di Freezer ed ha preso il via quella dei Cyber (Trunks <3); vorrei focalizzarmi un po' di più, invece, sugli ultimi due volumi che ho letto: Kirakira 100% n.7 ed il volume unico "Il Bouquet Rosso".
Il primo posso dire di essere felice che sia concluso (quasi per me, in quanto mi mancano da leggere ancora gli utlimi due volumi), perchè dico questo? I "problemi" che questa volta la mangaka ci vuole presentare sono il rapporto amicizia-amore, quindi quanto il primo sovrasti il secondo sia in certi momenti e viceversa; e la gita scolastica. In entrambi i casi, come al solito, accompagneremo Miku nei suoi momenti di totale sconforto ed insicurezze... Nonostante io ami molto l'autrice (Megumi Mizusawa ha scritto anche Hime-chan no ribbon) mi viene da solo: basta non ce la faccio più... Il secondo, invece, è uno dei tanti volumi unici della sensei Rumiko Takahashi (autrice di Ranma 1/2, Inuyasha, Lamù, Maison Ikkoku, ecc...), esaurito ormai da parecchi anni (avevo sentito che la SC lo aveva ristampato, ma ora ho il dubbio in quanto sul sito lo da ancora esaurito) e per questo particolarmente difficile da trovare. Cos'è "Il bouquet rosso"?
Sei brevi storie dove umorismo, famiglia e quotidianità sono i fili conduttori di ognuna di esse. Il tipico tratto della mangaka non si smentisce mai, semplice ed adatto ad ogni situazione. Le storie sono molto carine, forse l'unica che mi è piaciuta meno è proprio "Il bouquet rosso" quella che da il nome all'opera. A parte questo un'opera sicuramente consigliata a tutti coloro che amano quest'autrice!
Voi cos'avete letto? Fatemelo sapere mi raccomando! :)
Come ti capisco....anche io ultimamente sto veramente facendo fatica a leggere i fumetti...ed il motivo credo sia proprio quello che dici tu: li vedo tutti uguali (shojo soprattutto). Molte serie le sto portando avanti giusto per finirle (tipo KiraKira...preso sulla fiducia perché ho amato molto Himechan no Ribon ma che sto veramente sopportando a fatica....meno male che è finito!). Ma avendo la casa piena di manga e considerando che sono più di 15 anni che ne leggo, credo sia più che giusto e normale essere arrivata in questa "fase" in cui leggo volentieri solo i fumetti che si discostano dai soliti temi.
RispondiEliminaSì anche io molti titoli li porto alla fine proprio perchè sono ormai finiti o quasi, ma credo che il mio futuro approccio verso gli shojo d'ora in poi sarà molto "calmo"... Kirakira aveva molta fiducia da parte mia proprio per Himechan, ma nada, lo rivenderò! ... Sì Credo che sia così, io sono 10/11 anni che mi sono approcciata ai manga e non ci sono più storie come quelle vecchie... Quelle sì che erano belle e nonostante i temi fossero sempre simili, avevano sempre quel qualcosa che li differenziava l'uno dall'altro.
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