IN LIBRERIA DA META' MARZO |
Giana ascolta e fantastica, immagina di essere lei stessa la protagonista di una fiaba. Mette alla prova il suo giovane innamorato, gli chiede di attraversare Nur per prenderle un pugno d’ombra dal campanile o una folata di maestrale.
Ma fuori c’è la feroce realtà del paese, dove non esistono cavalieri e gli orchi hanno sembianze di uomini.
A pietre rovesciate di Mauro Tetti è un romanzo in cui la scrittura ha il suono di una vecchia canzone folk, e in cui le parole evocano la consistenza, il sapore e il profumo delle cose.
Questo libro racconta una vicenda di dolcezza, brutalità e prove impossibili, ma soprattutto racconta il peso della realtà, quando la realtà si riempie di storie.
L'autore: Mauro Tetti è nato nel 1986 e vive a Cagliari. Ha pubblicato racconti su Flanerí, Inchostro e altre riviste. Nel 2001 ha vinto il Premio Masala con il monologo Adynatom. A pietre rovesciate, vincitore del Premio Gramsci per inediti, è il suo primo romanzo.
Dal mio punto di vista, la trama risulta essere davvero molto interessante e lo terrò d'occhio!
Alla prossima.
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